Mi chiamo Marco, 35 anni, fisioterapista, sposato da
otto, con Susanna, di 30, estetista.
Se considerate la nostra professione dovreste cogliere
un elemento importante che ci accomuna.
Entrambi siamo impegnati in attività che tendono a
dare benessere al corpo, finalizzate alla ricerca della perfetta simbiosi tra
salute del corpo ed aspetto estetico.
Susanna è una donna molto avvenente, più alta di me di
almeno cinque centimetri, dai tratti somatici tipicamente mediterranei, capelli
neri, occhi verdi e pelle perennemente abbronzata.
Il mio aspetto è quello di un trentacinquenne, ben
curato, con capelli precocemente brizzolati, quel tanto da dare un pizzico di
fascino di uomo maturo, sempre apprezzato dalle donne.
Siamo una coppia affiatata, sotto tutti i punti
di vista. Non è stato sempre così!
La scelta di vita che in ogni caso ci dato tanta
soddisfazione, aiutandoci a superare tutte le crisi tipiche delle coppie
giovani, è stata quella di diventare scambisti.
Dopo appena cinque anni di matrimonio, il rapporto si
era raffreddato; i meccanismi subentrati all’entusiasmo iniziale avevano
incrinato il menage familiare.
L’appetito sessuale, di conseguenza, senza stimoli,
era quasi scomparso, fino al punto che il letto era diventato il luogo più
estraneo alla nostra vita.
Tutto cambiò una sera.
Alcuni mesi prima avevo comprato un computer
portatile prendendo l’abitudine di navigare fino a tarda sera.
Non vi nascondo che, alcune volte, mi distraevo a
visitare pagine Web che contenevano immagini porno, molto stimolanti, che, alla
fine, servivano solo ad aiutarmi nella pratica del sesso fai da te.
Un giorno un collega di lavoro, in via del tutto
confidenziale, mi aveva riferito che il nostro capo da anni frequentava
l’ambiente di coppie scambiste; i contatti avvenivano tramite internet, quindi,
indicava alcuni siti in questione.
Appena ebbi la possibilità di navigare ho
immediatamente visitato i siti registrandomi.
Iniziai ad aggirarmi nel settore “la moglie in
offerta”, scoprendo inserzionisti che avevano postato le foto delle compagne,
in tutte le posizioni possibili ed immaginabili; alcuni avevano inserito anche
i primi piani delle loro parti intimi. Insomma! Fighe pelose e/o completamente
rasata e cazzi di tutte le misure! Ce n’era per tutti i gusti!
L’idea di incontrare una di quelle coppie cominciò ad
assillarmi fino a diventare una vera e propria fissa.
Ogni tanto mi soffermava a guardare mia moglie.
Caspita è una bella donna! Sono sicuro che se avessi pubblicato le sue foto
senza veli non avrei trovato alcuna difficoltà a esser contattato da coppie
simili alla nostra.
Una sera, quindi, portai il portatile a letto. Susanna
stava leggendo un romanzo rosa.
“Scusa Susanna!
“Si”
“Vorrei farti vedere una cosa!
Si accostò al mio fianco, posando un braccio
dietro la schiena; poi avvicinò il volto allo schermo.
Lesse per alcuni istanti le varie didascalie scritte
in tutte le dimensioni e colori, quindi, dopo aver osservato alcune foto:
“Madonna mia! Possibile che esiste gente così
depravata!
“Già! E pensare che sono persone normali! Come noi!
“Come noi? Stai scherzando? Non ci sogneremmo mai di
fare porcherie del genere!
“Guarda! Questa coppia abita proprio nella nostra
zona! Magari sono persone che conosciamo!
Scoppio in una grossa risata.
“Si! Forse i nostri vicini di casa!
“E’ possibile! Nascondono il viso e mostrano solo il
culo, la figa ed il cazzo!
“Ma i nomi sono veri?
“No! Sono pseudonimi! Non usano i veri nomi! Senti! Mi
è venuta un’idea divertente!
“Cosa?
“Adesso ne contatto uno! Guarda questi! Sono in linea!
“Ma sei pazzo! E se poi ci scoprono?
“Non ti preoccupare! Usiamo anche noi degli
pseudonimi! Io mi chiamerò Adamo e tu Eva!
“Certo che ne hai di fantasia!
“Sono quelli più comuni! Ti piacciono?
“Vabbè! Sono proprio curiosa!
Con il dito spostai la freccetta su
“contattami”, ed in pochi secondi si aprì una finestrella.
Digitai le classiche frasi di circostanza:
““Ciao! Siete in linea?
““Si! E siamo molto arrapati! Volete sbirciare nella
nostra Live Show?
“Cosa vuol dire!
“Hanno chiesto se vogliamo guardarli con la Webcam!
“Come?
“La vedi questa?
“Si!
“E’ una telecamera! Se l’attivassi! Comincerebbe a
trasmettere le immagini all’altra coppia! Si chiama Live Show! Lui vede noi e
noi vediamo loro!
“No! Stai scherzando! Non farlo!
“Guarda! Loro l’hanno già attivata! Ei! Ha
puntato la telecamera sulla figa della moglie!
Voce maschile “”Ti piace la figa di mia moglie? E’
bella pelosa! Solo che è sempre affamata di cazzi! Ed io non gli basto mai!
“Ma è un depravato! Non si vergogna!
“Guarda! Le sta infilando un dito nella figa! Però! E’
eccitante!
(da adesso v.m. per voce maschile e vd per voce
femminile)
v.m.““Ti piace la figa di mia moglie!
Guardai Susanna! Gli sorrisi e poi scrissi!
“”Si! MMM e molto appetitosa!
“Marco! Sei impazzito!
“Sss! Rilassati! Dai! Stiamo allo scherzo!
“Però non esagerare!
v.m.“”Sei eccitato! Scommetto che hai il cazzo
duro!
“”Sii! È duro come l’acciaio!
“Marcoooo!
Voce di donna:
v.d. “Dai! Accendi la Cam! Voglio vederlo! È grosso
come questo!
Susanna si avvicina allo schermo nell'attesa di
vedere quello che aveva annunciato la donna.
Sullo schermo apparve un cazzo grosso e duro. Aveva
una cappella scura e la pelle era tirata fino a mostrare la nervatura delle
vene. Devo ammettere che era un cazzo di dimensioni ragguardevoli.
Rivolto a Susanna. “Ti stai eccitando! Vero!
“Ma che dici scemo!
“Susanna! Mi è venuta un'altra idea!
“Sentiamo!
“Attiviamo la Cam, così facciamo vedere anche noi
qualcosa!
“Ma sei impazzito! Adesso chiudi!
“No! Aspetta! Non sanno chi siamo! Dai ci divertiamo
un pochino!
“Io non gli faccio vedere un bel niente! Fai tu! se
vuoi!
“Bene! Però mi devi aiutare! Ora mi tolgo il pigiama e
le mutande e metto il portatile qui! Puntato contro il mio cazzo! Appena pronto
pigia questo tasto!
In pochi secondi ero completamente nudo. Il
cazzo svettava in alto come una torre, ero molto eccitato. Quella figa sullo
schermo mi aveva acceso una libidine incredibile!
“Marco! Ma sei eccitato!
“Si! Sto fremendo al pensiero che quella donna mi
fisserà il cazzo!
“Marcooo!
Susanna ebbe una reazione di disappunto. Quando
sullo schermo tornò a campeggiare il cazzo dello sconosciuto, i suoi occhi
cominciarono a brillare; con i denti si morse il labbro inferiore. No c’era
alcun dubbio! Era eccitata anche lei.
“Dai! Schiaccia adesso!
Appena pigiò il pulsante, la donna con voce
sensuale.
v.d.”“Accidenti! Hai un cazzo di grosso calibro!
Mmmm quanto mi piacerebbe succhiartelo!
v.m.””la tua mogliettina è lì! Dai! Fammi vedere la
sua fighetta! Così me lo meno guardandola!
Mi volsi verso Susanna. Aveva uno sguardo
stravolto. Lo conoscevo benissimo. Ed era quello che ostentava quando si
eccitava. Allungai un braccio ed infilai una mano sotto la sottana. Le palpai
le mutande constatando che erano completamente impregnate d’umori.
“Marcoo! Che faii! Mmm
“Sei eccitata! Dai! Succhiami il cazzo! Lo so che non
resisti più!
“Sei pazzo! Magari questi sono veramente i nostri
vicini!
“Non lo sono! Sono di Torino! Non ci conoscono!
“Me lo giuri! Che dici la verità?
“Si! Te lo giuro!
Susanna era una pompinara esperta e le piaceva
tantissimo perdersi in quei preliminari. La prima volta che mi succhiò il cazzo
sebbene molto giovane mi aveva sorpreso; ricordo che fu una piacevole scoperta,
dimostrò un talento innato per il bocchino. Non ho mai voluto approfondire
l’argomento, eppure deve aver avuto un maestro.
Si chinò ed in un solo boccone ingoiò il cazzo. Come
ai vecchi tempi!
Il calore delle bocca era avvolgente, ma più
sconvolgente era l’azione della labbra che scivolavano sulla pelle
trascinandola in un giostra di piacere, tale da conciliarsi perfettamente con
il movimento del capo e l’ingoio della cappella fino in fondo alla gola. Il
tempo non aveva scalfito il suo talento!
v.m.”Cazzo! Siiii! Vieni cara, succhiami il
cazzo anche tu! Guarda quella troia come pompa bene!
Sullo schermo si erano affiancate le due
finestre che mostravano le immagini di Susanna impegnata a succhiarmi il cazzo
e quella della donna sconosciuta impegnata a sua volta a succhiare la fava del
suo uomo. Erano perfettamente sincronizzate.
v.m.””Tua moglie deve essere una grande troia!
Dio quanto mi piacerebbe mettergli il cazzo in bocca!
Quelle parole suscitarono una reazione in
Susanna. La sua bocca divenne più famelica e si muoveva con maggiore rapidità.
Era palese; le parole di quel tipo la mandavano fuori giri.
v.m.””voglio vedere la figa! Mostrami la figa di
quella troia! Dai succhia! Dai che la metto a tutto schermo!
v.d.””Brutta ingorda! Lascia qualcosa anche me! Fammi
succhiare il cazzo di quel maschiaccio!
Quei due sembrava in preda al delirio. Ad un certo
punto Susanna si toglie la sottana, poi le mutande ed il reggiseno. Allarga le
cosce e si piazza davanti alla telecamera del portatile.
“Ti piace la mia figa? E! tie! Guardala!
v.m.””Si! mi piace! Mmm, vorresti assaggiare il mio
cazzo!
“Si! Fammelo vedere!
Susanna era completamente partita, ed in piena
follia dei sensi aveva abbassato la guardia dei freni inibitori e ridotto in
briciole le remore morali. Gli piaceva osservare quel cazzo e godeva all’idea
che quella fava palpitava per la sua figa.
“Marco! Scopami! Non resisto più!
v.d.””Dai! scopati quella cagna! Puttana! Lascia
qualcosa anche a me!
Quelle frasi volgari mandarono in orbita
Susanna. Sentirsi insultare con l’epiteto di puttana l’aveva completamente
sballata.
“Dai! scopami! Sono la tua puttana!
Non me lo feci ripetere una seconda volta. La
sollevai di peso facendola sedere sul mio grembo; quindi, gli infilai il cazzo
in quel tabernacolo di piacere infinito, abbondantemente sbrodolata dalla
bramosia di essere penetrata da quello sconosciuto. Una domanda mi sorse
spontanea. Chi stava desiderando Susanna?
“mmm accidenti! Sei scatenata! Scommetto che
stai pensando a quel cazzo!
“Siiii! Mmmm! Siii! Mmm! Scopamiiii più forteee!
Bastardooo! E tu? Stai pensando a quella figa pelosaaaa? E? mmmm ti piace
quella troiaaaaaaa
v.m.””troia troia troia… ti piace il cazzooo!
Sfondala quella troiaaaaa!
Guardai lo schermo e vidi che anche loro stavano
scopando. Tramutai la finestrella in modalità full screen. E le immagini ora
occupavano l’intero schermo. Lei era a pecorina e lui da dietro la stava
montando come uno stallone. Vedere quel cazzo che si muoveva dentro quella figa
pelosa, mi diede una scarica d’adrenalina alla schiena incredibile. Con la bava
alla bocca, afferrai Susanna la buttai con la schiena sul letto; poi le alzai
le gambe in aria, appoggiandole sulle spalle. In quella posizione cominciai a
ficcare veloce e profondamente.
Era un orgasmo continuo e le pareti vaginali si
contorcevano strizzandomi il cazzo, come se volessero tritarlo.
Ogni affondo rapido e penetrante provocava dei
singulti cacofonici, che echeggiavano nella camera come un canto di sirene.
Dopo mesi di magra, finalmente una vera scopata.
v.m.””Siete diabolici! Nel culo! Mettiglielo nel
culo! Vediamo come gode quella troiaa!
In passato avevo già avuto rapporti anali con
Susanna, quindi, per lei non c’era alcun problema ad accontentare quei due
satanassi, che stavano scopando alla grande come noi. Anzi, proprio in quel
momento, lui le stava trapanando il culo.
Quella donna non era da meno di Susanna. Una gran
bella donna, grosse tette ed un culo perfettamente rotondo. Era una coppia
molto giovane, forse sui trenta anni.
Susanna si mise a gattoni, esibendosi in una
pecorina spettacolare.
v.m.”””uuuuu! la tua troia! Che culo! Dai!
Rompigli quel bellissimo culo!
Senza tanti preamboli premetti la punta del
cazzo contro il buco anale; gli umori agirono da lubrificante e l’orifizio
cedette subito lasciandomi entrare interamente dentro le budella.
Il culo non era meno caldo della figa, anzi il tepore
era infernale ed avvolgente.
Cominciai a muovermi rapido e, direi, in modo
devastante, considerando le urla di piacere che suscitavano quelle spinte.
Ci muovevamo come dei satanassi. Perché eravamo
consapevoli di essere osservati e desiderati quindi eccitati dalla bramosia per
quei due diavoli che, come noi, stavano scopando meravigliosamente sotto i
nostri occhi.
Due coppie e un solo pensiero, il desiderio l’una per
l’altra. Era un clima incredibilmente incandescente ed esageratamente acceso
dalla libidine.
A Susanna piaceva essere osservata da quel tipo.
La cosa che in ogni caso la mandava in estasi, era l’idea che quell’uomo,
dietro lo schermo, la stava osservando con cupidigia. Era una sensazione forte,
che avvertivo attraverso il suo corpo che fremeva mentre quell’uomo la guardava
godendo con la sua donna. Un pensiero che l’aveva trasformata in una furia
selvaggia della natura.
v.m.”””sborragli in bocca! Tiralo fuori e
sborragli in boccaaaaa cosììììì!
Guardai il monitor e vidi quell’uomo in piedi,
mentre stava sborrando nella bocca della donna, che era inginocchiata tra le
sue gambe.
A mia volta mi alzai in piedi, menai il cazzo un paio
di volte, poi, puntando la cappella sulla bocca di Susanna, che attendeva
trepidante lo schizzo, spruzzavo una colata di sborra che le riempì la bocca,
cospargendosi sul naso e sugli occhi.
v.d.””Troiona! fammi vedere la sborra!
Susanna guardò la telecamera, aprì la bocca,
facendo colare gocce di sborra sul mento, con rivoli che scivolavano lungo il
collo.
v.m.””Sei una zoccola! Mm! Come mi piacerebbe
sborrarti in faccia! Guarda!
Sulla scherma comparve il suo cazzo,
completamente brillante e bagnata di sperma.
Susanna si avvicinò allo schermo e cominciò a leccare
il vetro, come se quel cazzo fosse li, reale.
Il primo passo era stato fatto.
1 commento:
Un bellissimo mondo quello degli scambisti.
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